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Arte e cultura |
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I volti e il segno. Disegni inediti di Aligi Sassu dal carcere (1937-1938)
L’esposizione testimonia un momento particolare della produzione artistica di Aligi Sassu (Milano 1912 - Pollença 2000), attraverso una selezione di opere realizzate durante la carcerazione dell’artista. I quarantuno disegni scelti per questo omaggio sono tutti inediti, costituiti in gran parte da ritratti di altri carcerati che Sassu conobbe durante gli otto mesi trascorsi a Fossano. Tutte le caratteristiche del segno plastico narrante del giovane artista sono già presenti in questi fogli assorti e commossi. Vi si affacciano, infatti, con già matura pertinenza le suggestioni di quella classicità reinventata e solare tipica della poetica di Sassu, che nel tracciato tenero delle fisionomie e degli sguardi lasciano trasparire in questo caso, insieme all’impianto di una robusta poetica, anche una particolare acutezza di partecipazione sentimentale. |
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Fondazione Corrente Onlus
via Carlo Porta 5 Milano Telefono: 026572627 info@fondazionecorrente.it http://www.fondazionecorrente.org |
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Data: dal 12-10-2016 al 27-01-2017 Escluso il dom,lun,sab Orario: Martedì, mercoledì e giovedì 9-12.30 e 15-18.30. Venerdì 15-18.30 |
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Ingresso libero
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Chi c'è: Giorgio Seveso |
Chi organizza: Fondazione Corrente Onlus in collaborazione con la Fondazione Helenita e Aligi Sassu Pollença - Milano
a cura di Giorgio Seveso con il patrocinio della Città metropolitana di Milano |
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Informazioni Aggiuntive: Il 13 ottobre 1937 Aligi Sassu venne condannato per cospirazione antifascista dal tribunale Speciale di Roma; se pur giovanissimo, era già pittore noto in Italia e all’estero per aver esposto, a soli sedici anni, alla Biennale di Venezia, su diretto invito di Filippo Tommaso Marinetti.
Durante il periodo di reclusione, scontato nel carcere di Fossano (CN) in Piemonte, Sassu ottenne il permesso di poter continuare la sua attività di pittore. Di questa esperienza è rimasto un corpus di circa 400 disegni eseguiti su fogli di quaderno o di album con lapis e matite colorate, sanguigna, carboncino, acquarello e inchiostro, nei quali l’artista ritrae i compagni di prigionia e i soggetti a lui più cari, quali ciclisti, scene storiche e allegoriche, qualche autoritratto.
La mostra, che sarà allestita nelle due sale espositive della Fondazione Corrente, nella Casa delle Rondini di via Carlo Porta 5 a Milano, continua il discorso sull’opera di Aligi Sassu, iniziato nel 2014 con l’esposizione Aligi Sassu e Nino Franchina. Opere su carta nella Milano degli anni Trenta, dedicata alla collaborazione tra i due artisti, nata dall’incontro avvenuto a Milano nell’autunno del 1936.
La mostra si colloca in linea con un percorso, avviato dalla Fondazione Corrente già da diversi anni, volto all’approfondimento dei momenti culturali più significativi della città, attraverso esposizioni incentrate sui suoi protagonisti e principali attori. |
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Per Informazioni: |
Fondazione Corrente Onlus
via Carlo Porta 5 Milano Telefono: 026572627 info@fondazionecorrente.it http://www.fondazionecorrente.org |
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Parole Chiave: Arte e cultura, Attualità e società, pittura |
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Appuntamento segnalato
da Fondazione Corrente il 29-09-2016 alle 18:25:57 |
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